Dott.ssa Chiara Cimbro
- Psicologa Psicoterapeuta
- Supervisore EMDR
- EMDR Europe Approved
Consultant
Trattamento di :
- Disturbi d'ansia
- Disturbi del tono dell'umore
- Disturbi Somatoformi
- Disturbi dell'alimentazione
- Terapia di coppia
- Rielaborazione di eventi
traumatici attraverso la
tecnica E.m.d.r.
Risoluzione minima consigliata 1024x768.
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Psicologa Psicoterapeuta
Di cosa mi occupo
Recapiti :
DI CHE COSA MI OCCUPO
DISTURBI D’ANSIA
(Disturbo d’Ansia Generalizzato, Episodio di Attacco di Panico, Agorafobia, Fobia Specifica, Fobia Sociale,
Disturbo Ossessivo-Compulsivo, Disturbo Post-traumatico da Stress).
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Il Disturbo d’Ansia Generalizzato è caratterizzato da almeno sei mesi di ansia e preoccupazioni
persistenti ed eccessive.
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Un Attacco di Panico corrisponde a un periodo preciso durante il quale vi è l’insorgenza improvvisa di
intensa apprensione, paura o terrore, spesso associati con una sensazione di catastrofe imminente.
Durante questi attacchi sono presenti sintomi come dispnea, palpitazioni, dolore o fastidio al petto,
sensazione di asfissia o di soffocamento, e paura di “impazzire” o di perdere il controllo.
-
L’Agorafobia è l’ansia o l’evitamento verso luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile (o imbarazzante)
allontanarsi o nei quali potrebbe non essere disponibile aiuto in caso di un Attacco di Panico o di sintomi
tipo panico.
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La Fobia Specifica è caratterizzata da un’ansia clinicamente significativa provocata dall’esposizione a un
oggetto o a una situazione temuti, che spesso determina condotte di evitamento.
-
La Fobia Sociale è caratterizzata da un’ansia clinicamente significativa provocata dall’esposizione a certi
tipi di situazioni o di prestazioni sociali, che spesso determina condotte di evitamento.
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Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo è caratterizzato da ossessioni (che causano ansia o disagio marcati)
e/o compulsioni (che servono a neutralizzare l’ansia).
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Il Disturbo Post-traumatico da Stress è caratterizzato dal rivivere un evento estremamente traumatico
accompagnato da sintomi di aumento dell’arousal e da evitamento di stimoli associati al trauma.
DISTURBI DEL TONO DELL’UMORE
(Disturbo Depressivo Maggiore, Disturbo Distimico, Disturbo Bipolare).
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Il Disturbo Depressivo Maggiore è caratterizzato da uno o più Episodi Depressivi Maggiori (per almeno
due settimane umore depresso o perdita di interesse, accompagnati da altri sintomi depressivi).
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Il Disturbo Distimico è caratterizzato dalla presenza per almeno due anni di umore depresso quasi ogni
giorno.
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Il Disturbo Bipolare è caratterizzato da uno o più Episodi Maniacali accompagnati da Episodi Depressivi
Maggiori.
DISTURBI SOMATOFORMI
(Disturbo di Somatizzazione, Disturbo Somatoforme Indifferenziato, Disturbo Algico, Ipocondria, Disturbo da
Dismorfismo Corporeo).
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Disturbo di Somatizzazione: è un disturbo polisintomatico che comincia prima dei 30 anni, che dura per
più anni, e che è caratterizzato dalla associazione di dolore e sintomi gastro-intestinali, sessuali e pseudo-
neurologici.
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Disturbo Somatoforme Indifferenziato: è caratterizzato da lamentele fisiche non giustificate e dura
almeno 6 mesi.
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Disturbo Algico: è caratterizzato dal dolore come punto focale principale della alterazione clinica. Inoltre
vi è motivo di ritenere che qualche fattore psicologico abbia un importante ruolo nell’esordio, gravità,
esacerbazione o mantenimento.
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Ipocondria: è la preoccupazione legata al timore di avere, oppure alla convinzione di avere una grave
malattia, basata sulla erronea interpretazione di sintomi o funzioni corporee.
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Disturbo di Dismorfismo Corporeo: è la preoccupazione riguardante un difetto presunto o
sopravvalutato dell’aspetto fisico.
DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE
(Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Binge Eating Disorder).
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I Disturbi della Alimentazione sono caratterizzati dalla presenza di grossolane alterazioni del
comportamento alimentare e di una alterata percezione del peso e della propria immagine corporea.
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Caratteristico dell’Anoressia Nervosa è il rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso
minimo normale.
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La Bulimia Nervosa è caratterizzata da ricorrenti episodi di “abbuffate” seguiti dall’adozione di mezzi
inappropriati per controllare il peso, come il vomito autoindotto, l’uso di lassativi, diuretici o altri farmaci, il
digiuno o l’attività fisica praticata in maniera eccessiva.
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Il Binge Eating Disorder (sindrome da alimentazione incontrollata) è una patologia che spinge a
compiere grandi abbuffate in modo veloce e vorace. Le abbuffate devono avvenire almeno due volte alla
settimana, devono verificarsi per un periodo di almeno sei mesi, sono indipendenti dallo stimolo della
fame, quasi sempre avvengono in solitudine e non esistono meccanismi di compensazione (vomito,
lassativi, esagerato esercizio fisico).
* definizioni tratte dal DMS IV-TR (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders).
TERAPIA DI COPPIA
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E’ un percorso che aiuta a risolvere le difficoltà nel rapporto di coppia al fine di chiarirne e risolverne le
problematiche, individuare le difficoltà di interazione e comunicazione presenti all’interno della coppia,
apprendendo nuove modalità relazionali, potenziare il benessere dei partner.
RIELABORAZIONE DI EVENTI TRAUMATICI ATTRAVERSO LA TECNICA DELL’E.M.D.R.
(Supervisore EMDR - EMDR Europe Approved Consultant).
L’EMDR è un approccio complesso ma ben strutturato che può essere integrato nei programmi terapeutici
aumentandone l’efficacia. Considera tutti gli aspetti di una esperienza stressante o traumatica, sia quelli cognitivi
ed emotivi che quelli comportamentali e neurofisiologici. Questa metodologia utilizza i movimenti oculari o altre
forme di stimolazione alternata destro/sinistra, per ristabilire l’equilibrio eccitatorio/inibitorio, provocando così una
migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali. Si basa su un processo neurofisiologico naturale, legato
all’elaborazione accelerata dell’informazione. L’EMDR vede la patologia come informazione immagazzinata in
modo non funzionale e si basa sull’ipotesi che c’è una componente fisiologica in ogni disturbo o disagio
psicologico. Quando avviene un evento ”traumatico” viene disturbato l’equilibrio eccitatorio/inibitorio necessario per
l’elaborazione dell’informazione. Si può affermare che questo provochi il ”congelamento” dell’informazione nella
sua forma ansiogena originale, nello stesso modo in cui è stato vissuto. Questa informazione ”congelata” e
racchiusa nelle reti neurali non può essere elaborata e quindi continua a provocare patologie come il disturbo da
stress post traumatico (PTSD) e altri disturbi psicologici. I movimenti oculari saccadici e ritmici usati con
l’immagine traumatica, con le convinzioni negative ad essa legate e con il disagio emotivo facilitano la
rielaborazione dell’informazione fino alla risoluzione dei condizionamenti emotivi. Nella risoluzione adattiva
l’esperienza è usata in modo costruttivo dalla persona ed è integrata in uno schema cognitivo ed emotivo positivo.
( tratto dal sito www.emdritalia.it )